I partecipanti ebbero subito l’impressione che non si trattasse di una pura e semplice casualità, ma che il Signore li stava chiamando per un progetto particolare e percio’ decisero di incontrarsi nuovamente per capire meglio in preghiera la volontà di Dio su di loro. Le “conferenze sulla guarigione” si susseguirono negli anni 1973-74, a New York. E fu proprio durante una di queste che fu fondata la “ Association of Christian Therapist” (ACT) il 19 agosto 1975. L’Associazione scelse subito un suo logo (Fig.1) in cui figurano il caduceo simbolo della professione medica; le ali di colomba, a rappresentare lo Spirito che guarisce; la Croce, mezzo della nostra salvezza; la fiamma, che simboleggia la fede e la speranza; la candela,Gesù luce del mondo. Venne scelto anche un motto: “In cammino verso la pienezza e la santità, per mezzo della preghiera, nelle professioni sanitarie”. Velocemente l’Associazione si diffuse negli Stati Uniti e all’estero costituendosi in Regioni. La Prima Conferenza Nazionale di ACT si svolse in Florida nel marzo 1976 con la partecipazione del Card. Suenens che affidò all’associazione l’incarico di evangelizzare le professioni mediche.
La vera chiamata di ACT fu poi definita grazie a una celebre profezia donata a Sally Lynch (infermiera), condirettrice dell’Associazione durante la Conferenza Internazionale del 1982 (Fig.2).La spiritualità di ACT si definì ancora meglio durante l’incontro della Regione n. 14(Canada) nel novembre 1989. Durante la messa la cera di una candela, sgocciolando sull’altare, formo’ l’immagine di un cuore facendo capire agli astanti che ACT doveva consacrarsi al Cuore di Gesù . Da quel momento la S.Messa del 1° Venerdì del mese divenne il momento di comunione spirituale fra tutti i membri di ACT nel mondo.
In Italia la chiamata per gli operatori sanitari aderenti al movimento carismatico giunse nel 1982 quando, durante il Convegno del Rinnovamento Carismatico Internazionale presso la Domus Pacis a Roma, Alessandro Beccarini, Giovanni Ciribifera, Marco Dottorini, medici, Padre Fernando Sulpizi, Tarcisio Mezzetti farmacista, e la moglie Elena ascoltarono la testimonianza dei tre soci fondatori di ACT e decisero di presentare anche loro una richiesta di iscrizione. Le richieste furono subito accolte e nei primi mesi del 1983 fu istituita la Regione 38 di ACT (Italia). Tarcisio Mezzetti ne fu nominato coordinatore.
Il primo Convegno Nazionale di ACT Italia si svolse a Perugia a Casa S.Cuore nel 1986, inaugurato dal Vescovo di Perugia, Mons. Cesare Pagani.
ACT crebbe seguendo la spiritualità dell’Associazione, ma anche con nuovi apporti, come ad esempio la collaborazione con il Dr. Bernard Dubois della Comunità delle Beatitudini di Chateau St. Luc con cui condividemmo l’esperienza francese dei seminari di antropologia cristiana ..
A metà degli anni ’90, però il Bord centrale di ACT (America) decise di rendersi autonomo dal Movimento Carismatico e chiese a tutte le Regioni di fare altrettanto. Nella regione Italia non tutti i soci condivisero questa risoluzione. In particolare la maggior parte degli associati ACT Italia aderenti al Rinnovamento nello Spirito lesse in quanto accaduto una nuova chiamata particolare: portare l’esperienza di ACT all’interno proprio del Rinnovamento nello Spirito. Dopo un lungo discernimento e un ampio e sereno confronto con i vertici di ACT nazionali e internazionali fu fondata così l’Associazione dei Terapisti Cattolici (ATC) con un suo logo (creato da Don Nello Palloni, una mano tesa ad aiutare (Fig3) ,un nuovo motto ripreso da S. Giuseppe Moscati (non solo corpi da curare ma anime da salvare) e un nuovo statuto registrato presso l’Ufficio del Registro di Perugia “casualmente” proprio in data 26 settembre 1996, festa dei Santi Medici martiri Cosma e Damiano.
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